NEPAL

15c413_f6dc0331469449d48c3112672480e235-

PRIMA EMERGENZA E

POST EMERGENZA

IN NEPAL

A fianco della popolazione nepalese

per l'assistenza e la ricostruzione

a seguito del terremoto del 2015

IL CONTESTO

In Nepal il terribile terremoto del 25 aprile 2015 ha causato quasi 10.000 vittime, tra cui 2.500 bambini sotto i 10 anni, decine di migliaia di feriti e quasi 600 mila sfollati. A oltre un mese dalla prima scossa 7.8 si contavano 870.000 bambini senza scuola. L'emergenza sanitaria causata dal Covid 19 ha messo in ginocchio un Paese già precario, con oltre 8 milioni persone sulle quali incombono povertà e malnutrizione.

LE NOSTRE AZIONI

EMERGENZA

LOTTA ALLA FAME E

ALLA POVERTÀ

PROTEZIONE ALL'INFANZIA

SENSIBILIZZAZIONE

INFORMAZIONE

Persone Come Noi, grazie alla collaborazione con ITALIAPRONEPAL, con fondi privati e con il principale cofinanziamento della Fondazione La Stampa - Specchio dei tempi, a seguito del terremoto del 2015 ha potuto intensificare la propria presenza nel Paese per quanto ha riguardato la prima emergenza e il post emergenza, continuando la fase successiva della ricostruzione.

In collaborazione e con l’assistenza tecnica dell’ONG locale ITA Nepal, si è da prima fronteggiata la prima emergenza tramite la distribuzione di generi di prima necessità, cibo, medicine, tende, coperte, vestiti.

Successivamente, la fase di riabilitazione ha previsto con la controparte locale, il VDC, Village Development Committee (Comitato di Sviluppo del villaggio) di Khoplang nel Distretto di Gorkha, e con l’assistenza tecnica dell’ONG locale ITA Nepal, anche tramite il lavoro volontario delle famiglie, l’acquisto del materiali e l’inizio della fase di ricostruzione delle unità abitative di Barsere, villaggio scelto sulla base di criteri condivisi sulla gravità dei danni provocati dal sisma oltre che sulle condizioni sanitarie delle persone sopravvissute e il numero di famiglie disgregate.

Attualmente l’obiettivo è continuare a sostenere l’orfanotrofio “Forum for the WELFARE of Himalaya Children” di Barsere, nel Distretto di Kaski, che ospita bambini e bambine orfani anche a causa del sisma, e trovare altri fondi per continuare con l’aiuto diretto ai villaggi e con la ricostruzione.