IL CONTESTO
In Bolivia circa il 35% della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà: ciò significa che più di una persona su tre vive con meno di 2 dollari al giorno, equivalenti a quattro milioni di persone. I cambiamenti climatici causano sempre più frequenti siccità, mettendo a rischio la sicurezza alimentare delle comunità rurali indigene, impiegate prevalentemente nel settore agricolo. Le loro condizioni di vita sono precarie e la scarsa tecnologia impedisce la disponibilità di alimenti freschi, con gravi conseguenze sulla crescita dei bambini: il 26% dei minori di 3 anni soffre di malnutrizione cronica, condizione che può causare ritardi dello sviluppo, spesso con ripercussioni per tutta la vita.
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Con il finanziamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri e in collaborazione con le autorità locali e le comunità del Municipio di Batallas, è in corso di realizzazione un progetto che prevede la costruzione di serre e pozzi per favorire la coltivazione di ortaggi al fine di migliorare la sicurezza alimentare di 50 famiglie Aymara dell'altipiano boliviano. In particolare si intende garantire l'accesso costante all'acqua per irrigazione, consumo e produzione di alimenti in grado di apportare nutritivi oggi non disponibili e migliorare gli indicatori di salute delle famiglie beneficiarie in funzione di realizzare in modo replicabile un'alternativa sostenibile alle conseguenze del cambiamento climatico che colpisce le zone altipianiche.
Grazie al finanziamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri e in collaborazione con le autorità locali e le comunità, PCN sta realizzando 170 opere di conservazione e di raccolta dell'acqua piovana nel Municipio di Umala, Provincia di Aroma, con l'obiettivo di garantire una disponibilità idrica sufficiente a oltre 200 famiglie. La costruzione di 75 serbatoi per la raccolta dell'acqua, di 30 captazioni d'acqua sorgiva con adduzione, di 45 pozzi superficiali e di 20 sistemi di raccolta e conservazione di acqua piovana permetterà a 12 comunità rurali di realizzare le proprie produzioni agricole e di allevamento, migliorando così la sicurezza alimentare della zona.
Grazie al cofinanziamento del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e con il sostegno dei fondi Otto per mille della Chiesa Valdese, PCN ha realizzando la costruzione di 400 serre familiari e di 15 sistemi di raccolta e distribuzione di acqua nei municipi di Umala e Patacamaya, Provincia di Aroma. Attraverso l'identificazione di un meccanismo sostenibile e riproducibile d'agricoltura familiare, e valorizzando il ruolo della donna, l'intervento vuole aumentare la produzione degli alimenti, in particolare di ortaggi e verdure, destinate sia al consumo che alla commercializzazione.
Con il finanziamento della Fondation Assistance Internationale - FAI, PCN ha realizzato a favore di 12 comunità rurali del municipio di Umala, sulla base di criteri condivisi di vulnerabilità, 210 piccole-medie opere di captazione e conservazione dell'acqua al fine di perseguire la riduzione del rischio determinato dalle siccità al fine di sostenere la produttività della piccola impresa contadina famigliare, riducendo il rischio dell'insicurezza alimentare e dell'abbandono delle aree agricole. Anche tramite la realizzazione del progetto, si è giunti alla sistematizzazione dell'esperienza in collaborazione con la municipalità, il Ministerio de Desarrollo Rural y Tierras e le Unidad de Contingencia Rural e de Prevéncion de Desastres al fine di disporre di una metodologia di intervento a basso costo in grado di sostenere la resilienza delle famiglie dell'altipiano nel quadro del mutamento climatico in corso.
La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha finanziato la costruzione e il rafforzamento di strutture difensive lungo il Rio La Paz, nella comunità di Huayhuasi del Municipio di Mecapaca, Provincia Murillo, e delle comunità poste a valle della medesima. L'intervento si è avvalso di tecniche tradizionali e moderne, comprensibili, riproducibili e di facile manutenzione, con l'obiettivo di superare la semplice emergenza post alluvione, grazie ad interventi di prevenzione e riduzione del danno e recuperando, in modo straordinario, le superfici coltivabili e produttive.
Con il sostegno dei fondi Otto per mille della Chiesa Valdese, PCN ha realizzato 22 piccole opere di captazione e conservazione dell'acqua in modo sostenibile a favore di 44 famiglie residenti nelle 2 comunità rurali di Calacachi e Umacuro con gravi deficit di accesso alle fonti idriche e perdite produttive oltre il 75%. Le azioni di progetto hanno previsto la realizzazione presso ogni sito di intervento di giornate formative finalizzata alla corretta manutenzione delle opere e la predisposizione di un modulo per la replicabilità dell’intervento attraverso la predisposizione e presentazione di una guida per la realizzazione di opere di captazione, distribuzione e corretto uso dell’acqua attraverso l’utilizzo di tecnologie accessibili
Altri interventi di realizzazione di sistemi d'acqua e di formazione degli agricoltori per la loro gestione sono stati implementati anche nella Provincia Loayza, grazie al cofinanziamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri oltre che con il sostegno dei fondi Otto per mille della Chiesa Valdese.
Sull'altipiano boliviano, nei Municipi di Patacamaya e Umala, con il contributo della cooperazione decentrata piemontese, PCN ha sostenuto la sicurezza alimentare attraverso la costruzione di serre di grandi dimensioni presso 20 scuole primarie, oltre che di pozzi comunitari presso 20 comunità indigene. Attraverso la formazione delle madri e dei padri di famiglia sull'alimentazione dei bambini PCN propone modelli produttivi sostenibili e facilmente replicabili nelle famiglie.
Abbiamo, inoltre, realizzato un sistema d'acqua nella comunità di Salviani, rendendo irrigui e produttivi parte dei sistemi comunitari prima non in grado di produrre in modo continuativo.
Recentemente, in collaborazione con i municipi e con il CNAPE, Consejo National Agropecuario de Produccion Ecologica, dipendente dal Ministerio de Desarrollo Rural y Tierras, si sta definendo la possibilità di promuovere la realizzazione di serre familiari su larga scala, fornendo la necessaria assistenza tecnica sia per la produzione che per la parziale commercializzazione, in un quadro di agricoltura biologica e sostenibile.
PCN ha, inoltre, operato nel settore dei diritti dell'infanzia, grazie al contributo dei fondi dell'8xmille alla Chiesa Cattolica con l'obiettivo di rafforzare i meccanismi di protezione e di prevenzione dello sfruttamento sessuale a fini commerciali di bambine ed adolescenti tra i 10 ed i 18 anni delle città di El Alto e La Paz. Promuovendo un lavoro in rete con istituzioni pubbliche, private e con la comunità, abbiamo sensibilizzato la società e lo stato al fine di rispondere in modo efficace alle domande di protezione dei minori vittime dello sfruttamento sessuale, attraverso la prevenzione, l’attenzione personalizzata, il sostegno al reinserimento familiare e scolastico, oltre che la formazione professionale ed il sostegno all’inserimento lavorativo.
I PARTNER LOCALI
CEDIA ONG (Centro Educativo y Desarrollo Integral del Altipiano)
Municipio di Patacamaya
Municipio di Ayo Ayo
Fundación Munasim Kullakita (FMK)
Pastorale di Mobilità Umana della Conferenza Episcopale Boliviana (PMH)
I COFINANZIATORI E I PARTNER
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
Fondation Assistance Internationale
Chiesa Valdese (Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi)
Persone Come Noi ONG
C.E.I. Comitato per gli interventi caritativi a favore del Terzo Mondo
8x1000 Presidenza del Consiglio dei Ministri
Regione Piemonte
Comune di Montemale di Cuneo