top of page

BURKINA FASO

IMG_1082.JPG

ACCESSO ALL'ACQUA,

AGROECOLOGIA

E SOVRANITA' ALIMENTARE

Per contrastare l'emergenza umanitaria

e rafforzare la resilienza delle popolazioni

agli eventi esterni e ai cambiamenti climatici

IL CONTESTO

Il Burkina Faso si trova al 182° posto su 189 paesi per quanto riguarda l'Indice di Sviluppo Umano, con oltre il 40% della popolazione che vive con meno di un dollaro al giorno. L'economia è basata prevalentemente sull'agricoltura, che impiega l'80% della popolazione. Le statistiche mostrano che il 13,3% dei bambini sotto i 5 anni risulta affetto da malnutrizione acuta, il 41,3% da malnutrizione cronica e il 34,7% da insufficienza ponderale. Inoltre, a partire dal 2016, l'insicurezza legata ai sempre più frequenti attacchi terroristici ha creato una crisi umanitaria senza precedenti, producendo oltre 270 mila profughi interni.

 
 
LE NOSTRE AZIONI
Risorsa 2_2x.png
EMERGENZA
Risorsa 3_2x.png

LOTTA ALLA FAME E

ALLA POVERTÀ

Risorsa 6_2x.png

AMBIENTE E SVILUPPO

Risorsa 7_2x.png

SENSIBILIZZAZIONE INFORMAZIONE

Con il cofinanziamento della Chiesa Valdese (Unione Delle Chiese Metodistiche e Valdesi), Persone Come Noi sta realizzando il progetto “Rafforzamento della resilienza delle famiglie nei villaggi ospitanti gli sfollati interni nella provincia di Sanmatenga – Burkina Faso”. L’intervento concorre alla riduzione della mortalità infantile e alla resilienza delle famiglie ospitanti gli sfollati interni in 5 villaggi del Comune di Kaya attraverso una prima fase rivolta al contrasto all’emergenza umanitaria e contestualmente mettendo in campo azioni rivolte alla sicurezza alimentare e alla sistematizzazione di un processo di sviluppo della produzione agro-pastorale
Persone Come Noi ha realizzato con il cofinanziamento della Chiesa Valdese (Unione Delle Chiese Metodistiche e Valdesi), il progetto "Semi, agroecologia e advocacy per la sicurezza alimentare e la resilienza delle famiglie rurali del Plateau Central - Burkina Faso". L'intervento, ha coinvolto tutti gli stakeholder pubblici e privati, implementando un nuovo paradigma circolare zoo-agro-ecologico e la gestione di sistemi alimentari sostenibili, valorizzando i processi naturali dell’ecosistema. Tramite l’autoproduzione degli input necessari per l’agricoltura ha promosso un nuovo modello per la sovranità alimentare, diminuendo i costi di produzione del 50% e favorendo la resilienza delle popolazioni del Comune di Zitenga agli eventi esterni, in sintonia con i documenti di programmazione nazionali.

 

La Presidenza dei Consiglio dei Ministri ha recentemente approvato un intervento di "Rafforzamento della resilienza delle famiglie nei villaggi ospitanti gli sfollati interni nella Provincia di Sanmatenga - Burkina Faso", che vuole contrastare l'emergenza umanitaria e mettere in campo differenti azioni rivolte alla sicurezza alimentare delle popolazioni. In primis si prevede la fornitura di alimenti e di integratori alimentari per contrastare la mortalità infantile e la denutrizione grave e acuta, in secondo luogo l'installazione di pozzi e la dotazione alle famiglie di nuclei di animali riproduttivi, attrezzature e sementi per la produzione agricola, infine il trasferimento di competenze settoriali agro-ecologiche al fine di massimizzare i risultati e la sostenibilità delle azioni.

 

PCN ha realizzato con fondi propri e grazie al cofinanziamento della Chiesa Valdese (Unione Delle Chiese Metodistiche e Valdesi), il progetto di assistenza alimentare e rafforzamento della resilienza della popolazione nei comuni di Boussouma e Kaya, nella Regione del Centro Nord. Oltre alla fornitura di aiuti alimentari a oltre 200 famiglie vulnerabili, l'intervento ha rafforzato le capacità di resilienza, promuovendo una modalità di allevamento compatibile con le risorse ambientali ed in grado di aumentare la redditività agricola e la sicurezza alimentare. Sono oltre 1200 i beneficiari diretti di questo progetto, realizzato con un approccio LRRD (Linking Relief and Rehabilitation to Development) che ha previsto attività integrate, simultanee e complementari di emergenza, ma contemporaneamente di sviluppo.

 

Grazie al cofinanziamento della Presidenza dei Consiglio dei Ministri e dalla Chiesa Valdese (Unione Delle Chiese Metodistiche e Valdesi), PCN ha migliorato la disponibilità di acqua e di alimenti grazie ad essa prodotti presso sette comunità contadine burkinabè, al fine di ridurre le morbilità collegate alla scarsa e cattiva qualità dell’acqua e degli alimenti disponibili. Grazie allo scavo dei pozzi, l’acqua è a disposizione dei sette villaggi di 6.700 abitanti (Toogiin 450 persone, Bolé 500 persone e Nioussi-Tangaye 350 persone, Songa 1.670 abitanti, Dambreguesse 578 abitanti, Koumma Yargo 2.480 abitanti e Bouli 762 abitanti) in modo continuativo per 12 mesi all’anno, consentendo in quattro l’accesso permanente all’acqua potabile ed in tre il miglioramento delle produzioni agricole e di conseguenza della sicurezza alimentare.

I PARTNER LOCALI

APIL (Action pour la promotion des initiatives locales)

Conseil Régional de Kaya

AAAE (Aidons l’Afrique Ensemble)

ADEC (Association Développement Economique et Culturel)

I  COFINANZIATORI E I PARTNER

 
 
LA GALLERIA
bottom of page