TUNISIA
IL CONTESTO
In Tunisia il tasso di povertà si assesta intorno al 15%, con fortissime differenziazioni a livello regionale ed in molti casi all'interno delle differenti regioni. La crisi politico-istituzionale ha peggiorato il quadro sociale aumentando la disparità fra capitale e periferie. Il numero di tunisini al di sotto della soglia di povertà ammonta a 1 milione e 700 mila tunisini, su una popolazione pari a circa 11 milioni di persone.
LE NOSTRE AZIONI

AMBIENTE E SVILUPPO

LOTTA ALLA FAME E
ALLA POVERTÀ

PROTEZIONE ALL'INFANZIA

SENSIBILIZZAZIONE INFORMAZIONE
Grazie al cofinanziamento dell'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo PCN sta implementando il "Progetto pilota di promozione socio-economica in un quadro di sostenibilità ambientale e di difesa e valorizzazione della biodiversità di una oasi marginale del sud-ovest tunisino". Su sollecitazione del partner locale, la Municipalità di El Hamma du Djerid, ed in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e con il Governatorato, PCN ha realizzato un lavoro di identificazione di un intervento rivolto allo sviluppo integrato dell’oasi di Tozeur, con particolare riferimento al miglioramento, alla razionalizzazione ed alla differenziazione della produzione agricola, ed alla qualità della produzione artigianale, anche al fine di favorire percorsi di empowerment delle donne. Il progetto intende rafforzare le associazioni dei produttori e delle produttrici, la tutela della biodiversità, l’aumento della produttività agricola, la promozione dell’artigianato tradizionale e infine l’offerta turistica.
La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha recentemente approvato l'iniziativa “Lotta contro la povertà e inclusione sociale” negli Imadas di Jradou e di Sidi Rabeh, appartenenti alla Delegazione di Sakiet Sidi Youssef del Governatorato del Kef. L’obiettivo è di ridurre la vulnerabilità delle famiglie contadine marginali generando meccanismi di cittadinanza economica in grado di ridurre la disoccupazione, garantire migliore alimentazione e sicurezza alimentare, e ridurre l’incidenza delle attività economiche illegali come strategia di resilienza all’attuale vulnerabilità. Il progetto promuove l’associazionismo economico in due comunità rurali estremamente vulnerabili accrescendo la redditività marginale delle azioni produttive attraverso la diffusione ed il miglioramento di produzioni moderne.
PCN ha realizzato un programma di sostegno alle attività di formazione professionale e di supporto alla condizione della donna realizzate dalla ONG tunisina AID, Appui aux Initiatives de Developpement, nel Governatorato di Ariana e più specificamente ad Ettadhamen. Tra gli obiettivi quello di sostenere le strutture realizzate che costituiscono, per il territorio, una risorsa importante e pressoché unica, ovvero un Centro di Formazione/Socializzazione per le giovani e le donne, l’unico della città, che dispone di: una piccola unità produttiva per la lavorazione e trasformazione di frutta e legumi attrezzata di complessivi 200 mq; un laboratorio di pasticceria attrezzato con uno spazio per formazione sia teorica che pratica; una sala di informatica attrezzata; una sala polivalente utilizzabile ed utilizzata per realizzare incontri, attività, corsi, attività musicali e di teatro.
I PARTNER LOCALI
Municipalità di El Hamma du Djerid, Délégation d'El-Hamma du Jerid
Governatorat de Tozeur, Conseil Régional du développement (CRD)
G.D.A. Groupement de développement agricole di M'hareb
G.D.A. Groupement de développement agricole de Nemlett
G.D.A. Groupement de développement agricole d'El-Erg
CRDA, Commissariat Régional de Développement Agricole
Cellule Territoriale de Vulgarisation (CTV)
I COFINANZIATORI E I PARTNER
AICS (Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo)
DISAFA – Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino
Cattedra Unesco in Sviluppo Sostenibile e Gestione del Territorio dell’Università di Torino
Federazione Regionale COLDIRETTI Piemonte
Ironika srl. Soomaaliya Onlus