IL CONTESTO
L'Afghanistan si trova al 169° posto su 189 paesi per quanto riguarda l'Indice di Sviluppo Umano. La vulnerabilità è elevata: i livelli di povertà sono altissimi, l'insicurezza alimentare diffusa e l'accesso all'acqua potabile e alle strutture igienico-sanitarie limitate. I disastri naturali, come alluvioni e terremoti, sono frequenti e alcune parti del Paese sono ancora controllate dai miliziani. Al di là del terribile costo in termini di vite umane, il conflitto ha colpito anche tutti gli aspetti della vita dei bambini che si ritrovano ad affrontare ancora enormi ostacoli nell’accesso ai servizi di base come l’assistenza sanitaria e l’istruzione.
A Kabul Persone Come Noi ha lavorato esclusivamente con fondi privati derivanti da raccolte fondi realizzati in Italia. L'intervento ha voluto migliorare le condizioni di vivibilità dell’orfanotrofio Tahieya Maskan di Kabul, il più importante della città che ospita oltre 1.850 bambini, molti in attesa di documentazione ed auspicabile ricongiungimento familiare o adozione.
Il progetto, realizzato da PCN con l’ampio coinvolgimento dei beneficiari e della comunità locale, si è orientato a rendere maggiormente vivibile la struttura per bambini, ragazzi ed operatori, attraverso una serie di migliorie strutturali realizzate con una metodologia partecipativa ed inclusiva che mira a costituire legami positivi tra ragazzi ed operatori sin dalla scelta delle attività da realizzare sulla base di criteri e priorità condivise.
In un contesto nel quale la permanenza in una struttura rappresenta la possibilità di un minimo controllo e contrasto rispetto a forme peggiori di sfruttamento di vario tipo, l’obiettivo di medio e lungo periodo è la riduzione del numero dei bambini internati con vari strumenti, l’individuazione di percorsi formativi per quanti non deistituzionalizzabili, la documentazione di tutti i minori.
I PARTNER LOCALI
Orfanotrofio Tahieya Maskan di Kabul
I COFINANZIATORI E I PARTNER