Sabato 17 febbraio, sabato 24 febbraio e venerdì 8 marzo Persone Come Noi propone tre serate musicali ad ingresso libero per la presentazione del progetto "Sostegno alla micro-imprenditoria femminile ambientalmente sostenibile nel settore turismo rurale finalizzata alla resilienza dei settori vulnerabili" che si realizza a Capo Verde con il co-finanziamento di AICS - Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.
Il progetto mira al sostegno dell’empowerment femminile nelle zone rurali di questa parte dell’Africa, migliorando le condizioni di vita di aree marginali di montagna dedite ad un'agricoltura di pura sussistenza. Le comunità sono coinvolte in dinamiche di crescita legate allo sviluppo turistico rurale sostenibile al fine di incrementare il precario reddito agricolo. In particolare il progetto offre formazione e accesso al microcredito alle donne al fine di consentire piccoli investimenti a favore delle comunità, spesso non fornite di acqua e luce e raggiungibili solo a piedi dopo numerose ore di cammino.
Il 17 febbraio a Busca La “Piccola Orchestra Sand Creek” ci accompagnerà in un viaggio di forte richiamo emotivo attraverso il messaggio musicale di Fabrizio De Andrè e i suoi valori, offrendoci non solo uno spettacolo musicale, ma con il contributo di filmati e di parti narrate recitate e cantate, un percorso che ripercorre la vita e le esperienze dell’artista, del poeta e dell’uomo con l’obiettivo di divulgare cultura, quella musicale, quella di un fine descrittore del disagio, delle donne, degli ultimi, temi cari all'associazione e strettamente legati al progetto in oggetto.
Il 24 febbraio Il Colore del vento” offre un tributo all’arte di Fabrizio De Andrè portando in scena un puzzle di canzoni, immagini, poesie, brevi brani letterari sui temi cari all’artista genovese: gli ultimi, i poveri, gli stranieri, gli emarginati. Temi forti, quanto mai attuali in questi tempi aspri. Temi cantatati con la profonda compassione di chi, partecipe del dolore dell’umanità, lo evoca nella sua concretezza, tenendo però alto il vessillo della speranza.
L'8 marzo ospiti della serata saranno i Lou Dalfin che già in passato sono stati più volte testimonial dei progetti umanitari dell’associazione Persone Come Noi. Il gruppo si esibirà di ritorno da Barcellona (Catalogna) dove il 2 marzo suonerà al “Tradicionarius” uno di più importanti festival della scena musicale folk. La serata sarà una chiotta occasione per ascoltare i brani del loro ultimo disco insieme a quelli immancabili del loro tradizionale repertorio occitano, con un’attenzione particolare all’ascolto.
Le serate mirano a costruire un ponte ideale tra comunità, culture e tradizioni differenti con attenzione al tema degli ultimi e dei più vulnerabili, proprio attraverso la musica che è un linguaggio universale che caratterizza e al tempo stesso unisce popoli lontani, un linguaggio capace di suscitare emozioni, un mezzo straordinario in grado di mettere in comunicazione fra loro uomini di lingue, culture e religioni differenti, capace di costruire ponti e abbattere muri.
Per informazioni sulle serate: 0171/936146 - 328/6270332
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