Capo Verde, dal 1975 nazione africana indipendente, è un arcipelago di dieci piccole isole in pieno Oceano Atlantico, a cinquecento chilometri dalle coste del Senegal.
Per secoli possedimento portoghese, rappresentò a lungo lo scalo in cui venivano concentrati gli schiavi prima di essere trasferiti verso le Americhe. L’isola più grande, Santiago, non arriva ai 1000 chilometri quadrati (quattro volte l’Elba) e con i suoi 240.000 abitanti ospita quasi la metà della popolazione capoverdiana, che vive di turismo, pesca e agricoltura.
Di Capo Verde si parlerà a Valdieri, presso la sede delle Aree Protette delle Alpi Marittime (salone Alberto Bianco, piazza Regina Elena 30) giovedì 4 gennaio alle ore 17,30. L’evento “Dalle Marittime a Capo Verde - Una storia che continua” è legato alla presentazione delle attività realizzate nell’ambito del progetto “Sostegno alla microimprenditoria femminile ambientalmente sostenibile nel settore turismo rurale finalizzata alla resilienza dei settori vulnerabili”, realizzato in qualità di ente proponente da Persone Come Noi ONG e cofinanziato da AICS - Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.
Avviato a fine 2019 il progetto, che si è sviluppato sulle isole di Santiago, Fogo, Santo Antão, ha coinvolto in particolare la componente femminile della popolazione, anello debole sia dal punto di vista sociale che economico, in azioni mirate alla promozione del turismo rurale e al rafforzamento del ruolo delle aree protette locali.
Per raggiungere questi obiettivi PCN è stato supportato dall’Ente di gestione delle Aree Protette, partner di progetto, che già in passato ha partecipato a progetti internazionali di cooperazione ed è stato, come Parco delle Alpi Marittime, uno dei primi sette siti a livello continentale ad aver ottenuto la Carta Europea del Turismo Sostenibile.
Nel corso dell’appuntamento insieme a tecnici delle Aree Protette e consulenti di progetto verrà illustrato quanto è stato realizzato in questi anni, con particolare riferimento a un nuovo centro visita del Parco di Serra Malagueta nell’isola di Santiago.
L’incontro sarà anche occasione per ricordare, attraverso le testimonianze di parenti e amici, l’opera di due padri cappuccini, i fratelli Luigi e Fedele Miraglio che, partiti da Valdieri nel 1947, per oltre quarant’anni prestarono la loro opera rispettivamente nell’isola di Sal e di Fogo. Un legame, quello tra le Alpi Marittime e Capo Verde, che dalle opere dei padri missionari Miraglio di Valdieri si sviluppa fino ai giorni nostri con un progetto di Cooperazione Internazionale.
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