Si legge su molti giornali "Il 10 dicembre si festeggia la Giornata Mondiale dei Diritti Umani, con l'obiettivo di diffondere in tutto il mondo i valori di democrazia, diversità e tolleranza". E' un messaggio importante, valori essenziali alla base dello sviluppo; tuttavia i titoli non contemplano la parola uguaglianza, tanto meno in molti casi si porta all'attenzione il fatto che a più di un miliardo di persone i diritti vengono negati.. a volte anche quello alla vita!
La Giornata Mondiale dei Diritti Umani è la ricorrenza stabilita in memoria della proclamazione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, avvenuta presso l’Assemblea delle Nazioni Unite a Parigi il 10 dicembre 1948.
Quanto rimane da fare?
Nel 2020 sono morti più di 6.300.000 bambini e adolescenti per cause prevenibili come la fame, la mancanza di accesso alla salute e la povertà estrema! Entrando nel dettaglio dei dati, il rapporto Unicef rivela come in paesi come la Somalia si parli di 127 bambini sotto i 5 anni morti su mille nati vivi, in Ciad il numero tocca quota 123, 122 per la Repubblica Centrafricana, mentre per Sierra Leone e Mali si parla rispettivamente di 111 e 106.
E il diritto alla vita??
«Senza un’azione immediata – sono le parole di Laurence Chandy, direttore dei dati, ricerca e politiche dell’Unicef – entro il 2030 moriranno 56 milioni di bambini sotto i 5 anni, la metà dei quali neonati».
Diritti dei bambini negati: niente scuola quando si scappa dalla guerra.
La guerra porta con sé la morte. E per chi vi sfugge la vita sarà fatta di povertà e di diritti negati. Come quello all’istruzione scolastica. Lo dice chiaramente quel dato che parla di 303 milioni di bambini e giovani nel mondo tra i 5 e i 17 anni che non vanno a scuola, un bambino su tre, 104 milioni quelli che vivono in paesi colpiti da conflitti o disastri.
Persone Come Noi opera perché tutte le persone possano vedersi riconosciuti i diritti di base; il diritto al cibo, all'acqua, alla salute, all'istruzione, ai servizi igienici, al lavoro e al proprio sviluppo..
L’articolo 1 proclama la libertà e l’uguaglianza dei diritti per tutti gli esseri umani e il loro impegno nella fratellanza.
L’articolo 2 enuncia l’universalità dei principi enunciati nella dichiarazione e l’indirizzamento verso la popolazione dell’intero pianeta.
L’articolo 3 annuncia il diritto alla vita.